Le speciali virtù della papaya

Quando ero a Yaoundé, dal 1971 al 1973, nel paese non esisteva nessun quotidiano. Per avere notizie, si faceva riferimento all’agenzia di stampa, “Agence Camerounaise de Presse” o ACAP, che ogni giorno pubblicava un bollettino ciclostilato, che si andava a prendere direttamente alla sede dell’agenzia. La prima parte era sempre di notizie politiche locali, con lodi sperticate al Presidente Ahidjo e a tutto quello che faceva. In seguito c’erano notizie varie dal paese e infine alcune informazioni provenienti dal resto del mondo.            

Una notizia, proveniente dalle Filippine, attirò la nostra attenzione e la condividemmo con i rispettivi colleghi di servizio. Diceva così: “La dottoressa Murchinson ha isolato dalla papaya una sostanza che, iniettata nei topini di laboratorio, li rendeva meno sessualmente aggressivi”. Aggiungeva un po’ di statistiche e concludeva: “L’idea di compiere questa ricerca è nata alla dottoressa Murchinson, dopo aver notato il grande uso di papaya che si faceva nei conventi delle Filippine”.