L’Inno Nazionale

In un vademecum ufficiale vecchio di alcuni anni, ho trovato il testo dell’inno nazionale camerunese che, mi fu detto, era stato composto da un missionario francese. Recentemente il testo era stato corretto e l’uso del precedente era stato proibito.

            Queste le parole della prima strofa:

                                 O Cameroun, o berceau de nos ancêtres,

                                  Autrefois vécu dans la barbarie,

                                   Comme un soleil tu commences à paraitre,

                                   Peu à peu tu sors de ta sauvagerie.

            Non c’è che dire: tra la barbarie e la selvaggeria, le epoche ancestrali della nazione camerunese non erano considerate molto positivamente. Era stato quindi giusto cambiare le parole dell’inno, che, così come era, erano decisamente offensive.

            Non ricordo il testo rinnovato, ma ho presente solo che, al terzo verso, ad apparire come un sole era la bandiera nazionale.

            Ma il primo testo era rimasto nella memoria dei vecchi missionari, che, quando si consideravano le difficoltà incontrate dal paese nel suo cammino di sviluppo, commentavano: “Cosa ci vuoi fare? … Peu à peu!”