Un avviso ben fatto

Nel mese di gennaio del 1999, Mons. Ravasi mi accompagnò in una seconda visita della sua diocesi di Marsabit, per la quale si doveva finalizzare la divisione, con la creazione di una nuova diocesi, con centro a Maralal.

Un elemento che rovinò, almeno in parte, questo viaggio, fu la mia dimenticanza della macchina fotografica. Sento ancora il rammarico per aver perso la possibilità di conservare le immagini colte, allora per la prima volta, a Laisamis, a Korr, a North Horr. Passando poi a Marsabit, recuperai l’apparecchio, che intanto era stato inviato dalla Nunziatura, tramite un missionario che doveva venire al nord.

Tanto per rendere la situazione più sgradevole, mi trovai con la pellicola ormai alla fine e senza un ricambio a disposizione. Rimediai con una vecchia pellicola, rimasta non so da quanto tempo in una missione e trovata per caso. I colori erano forse un po’ spenti, ma era comunque meglio di niente.

In una sosta nella Foresta di Marsabit, in un “lodge” per visitatori, costruito davanti a un laghetto dove regolarmente si recavano animali selvaggi per abbeverarsi, ho trovato un cartello con un avviso che vale la pena ricordare: “Gli animali sono pregati di restare in silenzio, mentre le persone stanno bevendo. E viceversa”.